Il grano Kamut

Tutto il grano appartiene al genere TRITICUM, da cui derivano tre gruppi di classificazione in base al numero di cromosomi in esso contenuti. Il grano DIPLOIDE (la spelta selvatica), con 14 cromosomi,  che è il grano più antico e non è, in genere, coltivato. Il grano TETRAPLOIDE ( GRANO DURO ), con 28 cromosomi, al quale appartiene il Triticum Durum ( frumento duro), e il Triticum Turgidum ssp. Turanicum, commercializzato come KHORASAN KAMUT.

Originano dal grano antico FARRO. Al terzo gruppo, ESAPLOIDE con 42 cromosomi , appartiene il grano COMUNE, o grano TENERO ( da pane ), e la spelta, che derivano da uno scambio di polline tra il Farro e il grano selvatico. Teniamo presente che KHORASAN ( dal nome di una provincia in Iran ), è il tipo di grano duro, mentre KAMUT , che in lingua Egizia vuol dire " Anima della Terra " ( Grano ),  è un marchio di registrazione costituito per tutelare un particolare prodotto con determinate caratteristiche. 

kamut

L' origine di questo grano, le cui dimensioni sono tre volte maggiori rispetto a quelle del grano comune e il cui sapore è intenso e dolciastro, non è nota, ma si pensa che questo grano abbia avuto origine dalle fertili regioni della antica Mesopotania e sia stato poi coltivato in Egitto 4000 anni a. C. Con la scomparsa della civiltà Egizia ne fu abbandonata la coltivazione a favore del grano comune, meno difficile da coltivare, più resistente alle malattie e con una maggiore resa.

Nel 1949 l'aviatore Earl  Dedman  ricevette 32 chicchi di grano Khorasan da un collega di ritorno dall' Egitto, che consegnò al padre coltivatore. Coltivato dal 1950 al 1964 non riscuote particolare successo e, pian piano , ne scompare la produzione. Dal 1977 al 1985 la famiglia Quinn ne riprende la coltivazione nel Montana ma, di nuovo, il cereale viene poco a poco dimenticato.

Nel 1988 una società statunitense, la Royal Angelus Macaroni Company, lo rimette in produzione utilizzando il marchio KAMUT, che viene registrato nel 1990. Nel 1991 i primi chicchi e farine Kamut vengono esportati in Europa. Da allora ad oggi sono tantissimi i prodotti commercializzati in tutto il mondo: pasta, pane, dolci, cereali, crackers, fette biscottate, ecc.

La registrazione si è resa necessaria per garantire che tutti i prodotti con grano Khorasan Kamut contengano la pura e antica varietà di cereale, coltivato in agricoltura biologica, e con elevati standard di qualità. Deve essere puro al 99% da altri tipi di grano moderno, avere contenuto proteico fra il 12 e il 18%, e contenere da 400 a 1000 ppb di selenio. Con questo marchio registrato non si intende essere proprietari di questo tipo di grano, infatti tutti possono utilizzare il grano Khorasan, magari anche manipolarlo geneticamente ( OGM ), nei limiti imposti dalla legge, portando il consumatore a non sapere più , con esattezza, cosa sta comperando o mangiando.

Il marchio Kamut evita questi potenziali rischi, garantendo inoltre una elevata qualità complessiva del prodotto. Il grano Khorasan Kamut, rispetto al grano moderno, ha un più alto contenuto in proteine (dal 15 al 60 % ), sali minerali ( specialmente Zinco, Selenio, e Magnesio ), e maggiore vitamina E (30 % ). E' un cereale molto energetico, dato l'alto contenuto in lipidi che notoriamente producono nell'essere umano più energia che i carboidrati.

Contiene GLUTINE, e quindi non è adatto per chi soffre di CELIACHIA, anche se, molti studi effettuati su questo tipo di grano, hanno dimostrato un minore rischio di INTOLLERANZE ALIMENTARI rispetto al grano comune. E' un grano molto digeribile ed assimilabile, ha ottime proprietà ANTIOSSIDANTI, proteggendo l'uomo dall'effetto dei radicali liberi, tra l'altro grazie all'alto contenuto in SELENIO che lo contraddistingue.  

VALORI NUTRIZIONALI (x100gr.)

Energia Kcal 326+/- 13 Acqua 9,8+/-0,26gr. Proteine 14,98+/-0,74gr. Carboidrati 59,30+/-1,95gr.
Grassi 2,21+/-0,49gr., Amidi 56,97+/-2,63gr. Ceneri 1,68+/-0,15gr., Fibre alimentari 12,03+/1,04gr

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